pezzo della settimana: Empress of/Kitty Kat

it’s so polite it’s so polite it’s offensive

Posted: Maggio 9th, 2009 | Author: | Filed under: lesbian life | Commenti disabilitati su it’s so polite it’s so polite it’s offensive

mi sveglio e in mente ho

[noblogs non mi fa inserire i video o audio oggi quindi cliccate voi]

amanda palmer/leeds united

been away for a while pronta per riacchiapare i fili dei racconti che voglio farvi e dei miei ascolti.

il terrazzo/giardino [nel senso che lo spazio per gli umani è ridotto a quello bastante per curare le piante e perchè il gatto passeggi senza danni] è tutto un proliferare di foglie colorate, fiorellini profumati, piantine che si tirano su con energia e fiori in colonia [nel senso ospiti per un tempo limitato] che si ambientano.

è un bello spettacolo e fa venire voglia di vivere, cosa che dovrebbe essere concessa a tutti gli essere umani TRANNE:

– i manager superpagati

– i pedofili e stupratori

– i violenti [che spesso ritrovi a fare la fila al forte prenestino]

– tutta la classe politica italiana [senza distinzioni di genere]

questo è uno dei momenti più belli dell’anno qui a Roma: odori, colori e tramonti sono spettacolari e pochi posti in italia riescono ad incantare così. la gente resta in strada più a lungo, la parte più southern kool vieni prepotentemente fuori [con mia somma gioia] e la musica e gli eventi si moltiplicano tanto da confondere le idee.

in rapida successione vi infilo qui sotto le date più interessanti, cui conto di partecipare, al momento vi sto preparando un articoletto niente male intitolato "you’re my guitar hero" nel quale vi racconto le mie eroine della guitar. a seguire le eroine degli altri strumenti per me indispensabili in una female band che si rispetti [in effetti 3].

un pò di pazienza che tengo che ffà.

Gigs in Rome/May 2009 [rigorosamente women oriented]

@ Circolo degli Artisti
11/05 Glasvegas [band di Glasgow, da cui il nome, con Caroline McKay alla batteria]
20/05 Bosshog [penso che non sia necessario parlarvi di Cristina Martinez o sì?]
10/06 Black E/E/E [che a dispetto del nome sono un progetto italiano, di gente che suona da una vita, Marcella Riccardi voce e chitarra]
@ Init
14/05 josephine foster [folk singer americana per appassionati del genere, possibilmente non dell’ultima ora]
19/05 lydia lunch [DICO LYDIA LUNCH!!!]
25/05 the veil [Sophia Burn – bassista]
31/05 Mirah + Tara Jane O’ Neil [io andrò per tjo e mi roderà il culo perchè sicuro la fanno suonare 20 minuti]
@Dissonanze, Eur
9/05 Bat for lashes [odio chi si potrà permettere 36 euri per vedere 1h di questa signorina qua]

scusate il ritardo parte I

Posted: Dicembre 2nd, 2008 | Author: | Filed under: lesbian life | 2 Comments »

a tutti i lettori annunciazione:number uan sono in pieno trasloco ragion per cui ho pochissimo tempo per scrivere e leggere. se oggi non devo perdere tempo ad uccidere la mia ex coinquilina che ha simpaticamente cambiato la serratura di casa, prima che portassi via tutte le mie cose, e poi a dover nascondere il cadavere e tutto il resto, allora forse riesco ad aggiornarvi.number tu il concerto di Joan as a police woman era deludente, jana hunter ha suonato solo 20 minuti perchè i tempi del circolo pare siano molto stretti il martedì, e i beach house avevano un interessante concerto da farci sentire, ma in compenso io le ho detto che è una grande, e che in realtà ero lì per lei, e lei si è addolcita e mi ha autografato il cd. mi sono pure dimenticata di pagarglielo ma ve lo racconto later se posso, corredato da foto e un piccolo video.fatemi sapere che concerti avete visto ultimamente, e soprattutto perchè. laterah dimenticavo il mio amichetto Daniele ha fatto un simpatico video usando una mia canzone!!!onorata della scelta, ve lo mostro non è carinissimo? daniele te devo un caffè.

 


Chaos?No, thanks ovvero io resisto

Posted: Novembre 22nd, 2008 | Author: | Filed under: lesbian life | Commenti disabilitati su Chaos?No, thanks ovvero io resisto

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mi sveglio e in mente ho

Amanda Palmer/Runs In The Family.mp3

post veloce causa mille cose da fare. ma in un minimo di cose le
devo dire che è un periodo veramente caotico, più per le persone che mi
girano intorno che per me, e dire che io avrei un po’ di motivi per
essere incasinata, ma ormai ci ho fatto così tanto l’abitudine che
manco me ne accorgo più.

scopro soprattutto, con grande sorpresa, quanto molte persone che
teoricamente hanno una vita più equilibrata e solida della mia, in
termini di lavoro, casa e affetti, alla fine si rivelino molto molto
più squilibrate e irrisolte della sottoscritta.

ora, io lo so che mi sono fatta il mazzo per essere quello che sono,
e soprattutto per sapere cosa e chi sono ora e qui, ma pensavo che pure
gli altri, nel frattempo, avessero fatto la stessa cosa e invece no,
ogni voltami stupisco di quanto siano insicuri, fragili, incapaci di
dirsi sono così, cazzarola, sono così e voglio questo e ho paura, ma lo
voglio.

e grazie alla mia crazylittlegirl divento buddista senza praticare, ah potere dell’amore.
Un po’ di dritte per far vivere questo nuovo blog: i prossimi
imperdibili concerti nella capitale, ai quali io cercherò di essere
ovviamente e dei quali vi darò reviews e spero foto mie.
-stasera 22 sabato all’Init
The dead science
Eveline [che sono una palla]
Sea Dweller ["just beetwen us" e non solo, ricorda un pò troppo i foo fighters, ma si fanno ascoltare]
– il 24 lunedì al Circolo degli artisti
Joan Wasser, aka Joan As Police Woman
– il 25 martedì al Circolo degli artisti
Jana Hunter
– il 26 mercoledì al circolo degli artisti
Television Personalities
oppure al Qube
A toys orchestra
oppure all’Init
Bad Dudes
-il 27 giovedì all’Init
Psychic TV
– il 29 sabato all’auditorium della conciliazione
Tracy Chapman [che non è ancora sold out ma pare siano rimasti solo i biglietti per sedersi in braccio a lei!]
ma io sarò al Traffic per
Grrrls in the garage
+ The legendary kid combo
o forse all’Init
Wildbirds and peacedrums

sto tenendo un blog gemello su wordpress questo per una serie di ragioni che poi vi spiegherò, prima fra tutte il non riuscire sempre a collegarmi col benedetto noblogs 


people are strange II ovvero gente che va gente che viene…

Posted: Settembre 18th, 2008 | Author: | Filed under: lesbian life | Commenti disabilitati su people are strange II ovvero gente che va gente che viene…

 
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mi sveglio e in mente ho 

 
ladytron_weekend.mp3

 

gente che va gente che viene…

per fortuna che la vita è così strana che così come la gente che credi sia simpatica e con la quale ti pare poter condividere un pezzo di strada bell è buon (improvvisamente) la perdi come niente e ti chiedi: ammazza e menomale che ho 35 anni e certe cose le dovrei capire prima? altra nuova ne arriva…e nonostante influenza e palle varie si vive gente, si conosce, si approfondisce e ci si prepara allegramente ad un inverno pieno di musica.

la verità è che uno ne può avere tremila di anni, se gli piacciono le persone e quello che hanno di originale e di unico, sempre uguale resti.
io, personalmente, un pò stronza ci sono diventata questo è sicuro. ma sono consapevole del fatto che do anche tanto alle persone, quelle che mi interessano veramente, che non significa che dia le cose giuste o quelle che desiderano per carità, ma almeno ci provo sicuro, e trattasi di me senza finzioni e senza abbellimenti fittizi.
e insomma tutta sta manfrina per dire che ultimamente ho messo una pietra sopra (ma bella grossa neh) un paio di persone (avrei voluto anche metterle proprio fisicamente sopra quelle persone, ma mi hanno detto che è perseguibile) e la cosa molto divertente è che entrambe ancora mi devono spiegare dopo un periodo sufficientemente lungo fatte le dovute proporzioni che cazzo hanno da essere incazzate con me…ma si sa le donne hanno tutto un loro linguaggio che a volte forse è meglio non arrivare a capire va, mettiamola così.
per quello che conta ora.

la differenza è che io davvero mi preoccupo per le persone che amo, e non sono capace di chiamare per dire: ue come stai ho sentito che stai male, senza sentirlo davvero, e se lo sento davvero significa che quella persona, per quanto male possa avermi fatto, io la amo e me ne fotto del rancore idiota che posso aver provato o rabbia o risentimento. mi preoccupo, sinceramente, ergo sti cazzi quello che è stato, vuol dire che sento che quella persona è importante per me, e vado avanti.

invece vedo che non è una pratica diffusa codesta.

"ciao come stai ma allora come è successo ecc. ecc." in realtà significa "sai nonostante ti odi a morte sono troppo educata per non chiamarti".

la mia idea sull’educazione di questo tipo? mi fa cagare, tanto per metterla giù chiara.

insomma dicevo tutta sta tarantella per dire che le persone hanno un’idea del tempo in genere assai diversa dalla mia.
e lo so che la mia lascia un tantinello a desiderare.
ossia per farla breve io penso che non ci sia tutto sto tempo.
e che le cose o sono o non sono.

se sono legata ad una persona, qualsiasi tipo di legame io possa sostenere, o voler costruire è meglio qui e ora,

oppure è meglio sparire e non lasciare traccia di sé, almeno non volontariamente, che qualche traccia sempre si lascia.

perchè io penso che andiamo verso la vecchiaia e la morte, sempre che ci si arrivi. quindi di quel poco tempo che c’è ne rimane sempre meno non so se ho reso l’idea.

insomma non so se è l’influenza a spingermi a queste riflessioni o solo il riaffiorare di certe sensazioni di mancanza e di pienezza, ma fatto sta che mi vengono e ve le volevo raccontare, male, ma ci ho provato.

oggi vi lascio un link da andarvi a guardare pigre che non siete altro, e nei giorni scorsi ne hanno fatto anche un articolo su nienteprotodimeno che la repubblica, ah però!

il sito della sedicente Betty Moore che disegna e descrive impietosamente tutte le tamarre e i tamarri che le capitano a tiro, sicuro ci state pure voi (e io).

per la mia crazylittlegirl:


mi pare che flagstaff in effetti sia un pericoloso ricettacolo di country music, e spulciando nel programma del Orpheum Theater che sembra sia la struttura più notevole della zona, c’è solo blues tipo "Joe Bonamassa", il nome è tutto un programma.
ma pare ci sia anche una notevole scena southern rock, che è molto più interessante alle nostre orecchie, c’è un distributore di dischi "arizona indie"(?) ma non si capisce se esiste un negozio o vendono solo per posta, che si chiama 555 recordings, esiste una girl band niente male che si chiama Possum Moods (clicca per sentirle) [se trovi un cd porta a casa], pare non ci sia nessuna associazione ufficiale LGBTQ, chissà perchè, e però cerca che trovi…un posticino dove fanno lesbian readings e altre interessanti iniziative gaie c’è…è il Macy’s European Bakery and Coffee House. 14 S. Beaver St. Flagstaff.
io mi sarei sparata dopo due giorni, pineta esclusa of course!!!


arizona dream

Posted: Settembre 7th, 2008 | Author: | Filed under: lesbian life | Commenti disabilitati su arizona dream
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mi sveglio e in mente ho
Nina Nastasia – Our Day Trip
 
che peraltro suonerà all’init a novembre.

intanto questo pezzo è per la mia crazylittlegirl.

a phoenix sono le 3:36 di notte.
perchè mi interessa direte?
lo so io.

si è fatto un macello di date per cui sappiate che la phoebe di cui sotto si esibirà questo giovedì, siete ancora in tempo.

mi riprometto di scrivere un bel post (stanotte spero) sul concerto mancato di jsbe causa una fila improbabile e inaudita.
vorrei farlo ora ma invece di cazzeggiare come fate voi pupe io devo faticare, pure di domenica.

later