pezzo della settimana: Empress of/Kitty Kat

z-star e la caccia mancata

Posted: Marzo 8th, 2008 | Author: | Filed under: blogs e siti | 2 Comments »

sabato: e questo lo sapete, ma potrebbe essere anche un lunedì del cazzo per quanto me ne frega.

stato emozionale: potrei fondere da un momento all’altro.

concerto di ieri: z-star è intensa e ha scritto un paio di canzoni da pelle d’oca. la folla davanti al palco era tutta femminile per devozione o curiosità.

caccia: era aperta la caccia a penelope, ma gli indizi non sono bastati, quindi si torna a mani vuote.

serata: mentre andavo al cesso rimango pietrificata davanti ad una scena che sapevo avrei vissuto prima o poi, speravo poi (?) e invece just my luck eccola lì…anzi eccole lì…io non sono quello che ero e lei sì, è esattamente come era.

reazione: io parlo e faccio la splendida "ho tutto sotto controllo", le frasi di rito le so tutte quindi sono preparatissima e vado alla grande, dopo la prima reazione di fuga, torno sui miei passi e dico: "ciao, come stai, ti vedo bene, sono contenta, bene, z-star eh, ti è piaciuta? [le offro un sorso della mia birra accetta e non ringrazia]Per un attimo (giuro solo un attimo) mi faccio prendere la mano: conosci i testi? sei riuscita a capire cosa diceva? [ovviamente no] beh parla di un sacco di stronze di cui è popolata la terra [mi trattengo dal dire proprio come te], amore e altre cose così…esce dal bagno una tipa, le sorride, poi mi vede, cambia espressione [mi chiedo perchè visto che teoricamente non dovrebbe sapere chi sono] ci presenti? certo, Pia…Dona [mi trattengo a stento dal dire: no, non sono Dona, sono Donatella, dona l’hai presa a calci in faccia 2 mesi e mezzo fa ti ricordi, beh le ferite erano molto gravi, purtroppo non ce l’ha fatta], piacere-piacere, un sorso di birra? accetta [e non ringrazia] mi guarda-la guardo, non è mezzogiorno di fuoco, non è niente, non abbiamo niente da dire, io sto per essere inghiottita dal muro a cui sono appoggiata. come chiudere, l’unico modo possibile, definitivo: per le ultime cose, quando vuoi, hai il numero, sì, mi volto e vado via, mormorando ciao o forse solo pensando di farlo o forse bestemmiando, ma non ho un vero ricordo di quel momento.

non ha detto nemmeno 10 parole in tutto, nell’ordine:

1) ciao

2) bene

3) sì

4) non molto

5) certo 

6) pia

7) dona

8) sì

probabilmente io meritavo di più, per cui mi chiedo what’s wrong with me?

 

chiedo venia per la totale mancanza di senso compiuto di ciò che ho scritto, ma accontentavi e non ne parliamo più. 


princess gift

Posted: Marzo 5th, 2008 | Author: | Filed under: persone | Commenti disabilitati su princess gift

piccolo regalo (ancora?) non sono sicurissima della traduzione ma il senso è questo:

 

shannon wright/don’t you doubt me

 

dai tempo

a questi giorni difficili

lasciali passare

arriverrà la tua barca 

e quando arriva

non rimandarla indietro

 

non dubitare 

non dubitare

non avere dubbi su di me

 

alza la voce

la profondità….(nessuno sa cosa dica qui!) 

e presto vedrai

 

non dubitare 

non dubitare

non avere dubbi su di me

 

arriverà la tua barca

e quando arriva

non rimandarla indietro

 

non dubitare

non dubitare

non dubitare di me 

 

shannon wright/ alla fine uccidono il protagonista

 

se non fosse per te

sarei perduta

e con troppe cose da ripagare

con un solo laccio

e una sola scarpa

 

se non fosse per te

sarei un uccello ferito con un ala spezzata

che non si muove

e non guarisce

 

tutto deve finire

ma noi restiamo il più a lungo possibile

tutto deve finire

alla fine uccidono il protagonista

 

se non fosse per te

sarei rannicchiata

con la coda tra le gambe

 senza di te 

non saprei riposare 

 

tutto deve finire

restiamo più a lungo possibile

tutto deve finire

alla fine uccidono il protagonista

 


newsfromvenus….

Posted: Febbraio 28th, 2008 | Author: | Filed under: blogs e siti | Commenti disabilitati su newsfromvenus….

ok latitanza, si chiama latitanza la mia…ho un sacco di donne da proporvi ma nemmeno un pò di voglia di passare al computer un minuto di più di quello che sono costretta a fare per lavoro: dilemma!

soluzione: vi faccio una lista di ascolti, visioni e letture che mi hanno presa lately con relativo mini perchè, e spero che qualcosa piaccia anche a chi mi legge…

 musica:

bat for lashes/fur and gold (me ne ero innamorata all’uscita dell’album ora per motivi assolutamente sentimentali me le sto consumando ancora avidamente, anche perchè Natasha Khan è una strafiga!)

bjork/earth intruders (non riesco a smettere di ascoltare questa canzone non vedo l’ora di vederla in concerto a luglio, mai stata una sua fan)

amy ray (ex indigo girls, impegnata, tosta)  

susan tedeschi (quando mi sento really blues grande voce…) 

e.. 

waldeck /ballroom stories (adorabile electroswing…)

the fiery furnaces ("clear signal from cairo" credo sia davvero incredibile…e questo è tutto il testo:

It’s a clear, it’s a clear, it’s a clear, it’s a clear, it’s a clear, it’s a clear, clear signal from Cairo
Calling me back to your arms
Calling me back to your arms
Calling me back to your, back to your, back to your

Desert winds are strong but they’re not strong enough, love of my life
Desert winds are strong but they’re not strong enough, baby doll

commozione…)


the ettes
(just funny punk)

letture quotidiane: 

carrie brownstein (ex grande leader delle sleater kinney, praticamente un mito vivente e pensante per me, che ha un blog quotidiano su npr che si chiama monitor mix, dove parla di tutto quello che le passa per la testa, musica sopratutto)

miranda july (il suo articolo sul perchè vota obama mi fa morire…la adoro)

 

riletture:

in questi giorni intensi in cui il tempo sembra abbia assunto un altro modo di girare…mi ritrovo a pensare a me come dopo che sono passati due mesi (come se fossi morta, o nata o tutte e due, due mesi fa) e faccio discorsi del cazzo come: da due mesi, sono due mesi, due mesi fa…e ovviamente ogni volta me ne vergogno come una bambina. beh in questi giorni strani, dicevo, mi sono riletta tutta la winterson e devo dire: se c’è qualcuno che sa quello che provo e come lo provo, ma soprattutto come si deve dire ebbene quella è jeanette winterson)

J. Winterson/scritto sul corpo (ancora e ancora, mando a memoria parole su parole, questa in cui parla della pelle della sua amata: è strano pensare che la parte di te che conosco meglio è già morta…)

harvey kurtzman e i suoi fumetti (e come tutto è sempre collegato, terry gilliam i monthy pyton)

visioni:

ai confini del paradiso (una piccola bella storia)

ecco tutto quello che posso fare, lo so è pco e anche mal scritto ma di più ora non ne ho

 


Hanne Hukkelberg e non parlatemi di Bjork…

Posted: Dicembre 5th, 2007 | Author: | Filed under: persone | 2 Comments »

Come mi è venuto di parlare di Hanne Hukkelberg oggi:
un pò è che stiamo andando in Svezia per il weekend, vabbè lei è norvegese  della norvegia ma siamo lì: non sono mai stata in Scandinavia; un pò per la storia che ho raccontato qui e che recensisco qua.
Su questo blog di femmine voglio dire due paroline della suddetta Hanne, che poverina ogni volta si deve sentire paragonare a bjork e emiliana torrini…penso le si accapponi la pelle, io credo che non ce la farei mai…come se poi insomma superata la danimarca tutti gli artisti fossero conterranei. Ovvero spesso si cade nell’ammucchiata culturale come ho fatto io poc’anzi.
Però mi sento di dire che non c’entra granchè con le altre citate, certo ha una vocina sottile e delicata che fa pensare un pò alla torrini e le piacciono certe sonorità che ricordano alla lontana certe cose della islandese per eccellenza, ma no non c’entra con le altre.
"Cast anchor" si chiama l’album, i pezzi non sono nuovissimi perche’ lo porta in giro da un po’, ma pare che adesso possa finalmente godersi un po’ di successo e pensare di farne un altro eh maledetta industria discografica.
Il primo in circolazione invece e’ di un po’ di tempo (2005) fa e si chiama "little things" ma in realta’ dentro c’erano pezzi ce poi saranno riproposti nel meglio lanciato e promosso secondo album, lo stile di Hanne e’ disinvolto ma non semplice, secondo me.
Ci sono influenze un po di tutti i generi musicali e questo e’ bello, non tutti i pezzi mi fanno impazzire ma berlin e cast anchor da soli valgono un album. Ok non e’ stravolgente, almeno per i miei gusti, magari per qualche viaggiatore che passa di qui potrebbe essere la voce preferita, ne ha tutte le carte.
Non voglio dilungarmi su musica, influenze, origini dati dati dati che trovate ovunque, per la verità lo faccio già di persona e mi trovo un pò noiosa ultimamente.
Comunque la signorina e’ brava, merita un ascolto attento e anche di godersi lo spettacolo qui, il concerto è molto bello.
In ogni caso fate un giro su fabchannel, datele una chanche e se non vi piace potreste sempre provare con i pansonic o meglio ancora con i Dan le sac vs Scroobius pip.

Credits: Doc Grunge, visto che e’ l’unica artista contemporanea che e’ riuscito a scovare…da almeno un decennio a questa parte


Little boxes on the hillside…

Posted: Novembre 12th, 2007 | Author: | Filed under: persone | 1 Comment »

Ok, non vi racconto cos’è Weeds, se lo sapete lo sapete, se non lo sapete aprite il mulo e scaricatevi tutta la serie (siamo arrivati alla 3 in US).

Perchè?

Perchè è una delle serie più originali e divertenti degli ultimi anni, e siccome la protagonista è pure una donna eccoci qua a parlarne.

In realtà vogliamo parlare della sigla della serie, una delle sigle che ha avuto maggior successo negli ultimi anni e che ci da l’occasione di approfondire un pò di cose. Read the rest of this entry »