pezzo della settimana: Empress of/Kitty Kat

out of order

Posted: Agosto 18th, 2008 | Author: | Filed under: blogs e siti | 7 Comments »

new rave ovvero ma io mica lo sapevo che il rave era old!

Posted: Agosto 1st, 2008 | Author: | Filed under: cool stuff | 2 Comments »
to sing along:
 
gasoline, lemonade in the latest cream

wash on wax off to a different scheme.

laminate your mind as though you need it

psycho killer says it makes your shower scene great.

why you late in this race

it’s like delay over your face

it’s like… you made no way

it’s like… you made ok.

i’m gonna im gonna get free this time

i’m gonna im gonna give you all my luck

i’m gonna get free this time

i’m gonna im gonna give you all my luck

i’m gonna….. im gonna….im gonna give gonna give you all my luck i’m gonna give gonna give u all my luck

i’m gonna give im gonna give u all my luck

i’m gonna hang around and watch when you get shot in the flames

i’ll let you wear my cape

recycle this if you’re making the man

get a big red slap from his big white hands

recycle this if you’re breaking the ban let your girlfriend do what your boyfriend can’t

i’m gonna…i’m gonna…i’m gonna…i’m gonna 


mi sveglio e non vedo niente ovvero adriaaaanaaaaa!!!!!

Posted: Luglio 28th, 2008 | Author: | Filed under: lesbian life | 5 Comments »
mi sveglio e non vedo niente per cui niente musica folks
 
a parte gigi d’alessio and company sparati dalla casa dei miei vicini che arriva fino alla mia stanza…
ok ora vi dico il motivo della mia assenza che durerà ancora qualche giorno, è il modo più veloce ed economico per farvi sapere come sto.
male.
al policlinico, dove sono arrivata più o meno come una cecata aggrappata a ringhiere, corrimani e muretti mi hanno diagnosticato:
iperemia congiuntivale e reazione pericheratica 2+.Piccola area di minus corneale in zona ottica. lieve subedema corneale superficiale settore superiore.
reazione della mia dottoressa al telefono che doveva farmi il certificato medico per il lavoro. azz stai inguaiata.
grazie per l’ottimismo.
è quel 2+ che mi preoccupa cmq, se solo capissi che cacchio sinifica esattamente. 
9/10 sono state le lenti a contatto, che ora che ci penso non sono le solite che uso, ma una marca diversa, quando mi riprendo faccio un culo così all’ottico che me le ha vendute e alla casa che le produce, sicuro come la morte.
ok non so come farò a sopavvivere alla noia visto che sono al buio, non posso leggere,lavorare al pc, scrivere o altro.
mi seccherò come una pianta senz’acqua.
 
per ora vi bacio e fate le brave, tutte. 
 
ps. il titolo è ovvio si riferisce al fatto che sembro rocky dopo il primo incontro con apollo. sputata. 

23/08 villa ada blonde redhead ovvero di come non smetto mai di ricordare

Posted: Luglio 22nd, 2008 | Author: | Filed under: live review | 1 Comment »
 
http://noblogs.org/flash/mp3player/mp3player.swf
mi sveglio e in mente ho
(I Am Taking Out My Eurotrash) I Still Get Rocks Off.mp3
 

first of all: kazu makino e i fratelli Pace per l’ennesima volta a villa ada, domani perchè mentre scrivo è ancora martedì.
domanda: c’è n’è bisogno?
risposta: anche no.
 
e allora perchè ci vado?
 
perchè sono una fucking inguaribile romantica e nostalgica, mi piace tutto sommato farmi un pò di male ogni giorno da brava lesbica un pò maso [ma non troppo visto che sono sempre una mmls, ovvero una malemindedlesbian secondo le lesbiche che mi sono portata a letto…e che ne volevano ancora..ahhhhhhaaaahhh…lo so è molto mmls questa espressione ma non ho potuto resistere un pò di vendetta quando vieni smerdiata continuamente ce vò] e tutto sommato un tantinello ossessiva da brava femmina.
e non resisto mai a kazu makino che urla "EMAAAAIIIIII, EEEEMMMAAAAAIIIII, EEEEEMMAAAIIIIITUBIBLAMED……." con quella vocina che sembra uscita da un manga per non parlare del corpo da cui esce la vocina.
 
e li ho visti veramente duemila volte.
ora quale occasione migliore per affrontare il tema kazu makino chi è costei?
la signorina makino, mi piace parlare di lei come una signorina nonostante faccia coppia fissa da un secolo con uno dei gemelli pace, quello che dondola con la chitarra e se la mangia con gli occhi ogni volta che suonano, e immagino anche fuori dal palco, evidentemente vanta natali nipponici, ha incontrato i gemellini a newyork, loro in cerca di affermazione sulla scena indie newyorkese con tanto di diploma di musica in saccoccia, lei mentre finiva la scuola d’arte, il tutto pare in un ristorante italiano.
very romantic eh?
lei appare in un disco di arto lindsay e in uno di caetano veloso, con i blonde redhead ha creato uno stile molto originale, ma tanto lo sapete già tutte o no?
vabbè girovagando per il web in cerca di cose interessanti su di lei da dirvi, che peraltro non ho trovato, scopro che è considerata da tanti un icona per il suo stile nel vestire; eh già, diciamo che ha un fisico interessante e indossa cose che sulla maggior parte di noi poveri mortali sarebbero da ricovero, e sembra sempre bellissima.
colgo l’occasione per comunicarvi che ho scoperto che donne così esistono per davvero.
e si posson pure toccare. lucky me ^ ^  
ma tornando a noi, personalmente mi sono innamorata dei blonde redhead quando vivevo in england.
nello studentato dove vivevo c’era un tipo, credo si chiamasse james o qualcosa del genere, che diventò presto il mio spacciatore personale, di musica.
il ragazzo, che come potete immaginare era un incrocio tra il cantante degli strokes [da prima che comparissero casanova e company] e kurt cobain si faceva arrivare pacchi di dischi dagli states, mi invitava in camera sua e ci si sparava minuti felici di musica nuova che assolutamente si doveva sentire.
è così che ho scoperto, un bel pò prima di un sacco di gente, gli strokes, i white stripes, i blonde redhead, gli hives, e un sacco di altra gentaglia così.
che bello avere un spacciatore sempre fornito.
bei tempi davvero.
 
e non posso dimenticarmi la prima volta che li ho visti a napoli, al maschio angioino una cifra di anni fa, nessuno li conosceva [che novità] e kazu fu una vera rivelazione.
 
e chi se l’aspettava sta japanese tutta cosce co sta vocina incredibile che sembra che si spezzi ad ogni acuto invece no.
e poi li ho spacciati io ad un sacco di persone che sono passate nella mia vita.
a qualcuna sono paciuti assai.
proprio assai.
dubito abbiano mai imparato un singolo pezzo.
la storia della mia vita.
 
e quindi si riandrà a goderceli, il set lo sappiamo già. lo show sarà simile agli altri, saranno di poche parole come al solito, qualcuno parlerà in italiano a kazu la quale ad un certo punto sbroccherà un pochino perchè: io già faccio fatica a parlare inglese che non è la mia lingua, dico lo volete capire che l’italiano non lo so?[testuali parole dette durante un concerto a ferrara]
andrò a farmi soggiogare dalla batteria del "pace simone" perfetta come un orologio, e da due meravigliosi esserini che ondeggiano mentre si guardano cantare.
sarò quella riccia che quando fanno il pezzo di cui sopra si sbatte come una pazza, assieme ad una checca non riccia, che si sbatte come una pazza pure più di me, specie se il gin tonic è buono.

 

to sing along:

Am I?
Am I to be paid?
But I have to?
Could I try to?
Do I have to?
..I still get rocks off

Am I?
Am I to be plain?
But I need to?
Could I get to?
Do I have to?
I’ll be alright
..I still get rocks off

And it’s so inviting the world
Phrases song
And it’s so inspiring
That it might be all wrong
That I can seem to be alone
So long as you are gone

Am I?
Am I to be blamed?
But I need to?
Do I have to?
Could I get to?
I’ll be almost good
..I still get rocks off

And it’s so inviting the world
Phrases song
And it’s so inspiring
That it might be all wrong
That I can seem to be alone
So long as you are gone

Aahhh
Long gone
Now I know
I know how to call

You want

Am I?
Am I to be blamed?
But I need to?
Do I have to?
Could I get to?
I’ll be almost good
..I still get rocks off

And it’s so inviting the world
Phrases song
And it’s so inspiring
That it might be all wrong
That I can seem to be alone
So long as you are gone
 


love will tear us apart again ovvero ubriacarsi in un venerdì pomeriggio

Posted: Luglio 18th, 2008 | Author: | Filed under: lesbian life | Commenti disabilitati su love will tear us apart again ovvero ubriacarsi in un venerdì pomeriggio

 
http://noblogs.org/flash/mp3player/mp3player.swf

 
mi ubriaco e in mente ho 

 Nouvelle Vague  Love Will Tear Us Apart (Joy Division).mp3

 

dovrei essere da un’altra parte e invece no.

is it my fault?it’s not my fault.

oggi una signora americana non la finiva di ringraziarmi per avere fatto quello che altri 5 operatori di assistenza stradale non avevano fatto:

numero 1. capire che cazzo voleva

numero 2. adoperarmi per aiutarla e fare sì che le sue vacanze non finissero in vacca

che io sia lieta di tutto ciò?

giammai, aveva fittato una macchina da ricchi, e le ha detto culo che infine ha parlato con me quindi davvero troppo mazzo per starmi simpatica, eppure ho fatto quello che ritenevo giusto, chissà poi perché.

sono un’idiota e questo è risaputo.

e quindi martini a palla dalle 4 del pomeriggio, rigorosamente bianco, ghiaccio e bicchiere giusto.

mi sento quasi in spiaggia.

questo pezzo in sottofondo e il resto dell’album a completare.

sono di nuovo incastrata qui, da sti cazzo di soldi, ho bisogno di sparire e non posso se no mi perdo sul serio del tutto e sono troppo giovane per finire come karen dalton mi dò altri dieci anni perladeamadreditutteledee.

ma ho bisogno di partire, maledizione, tutto quello che ho intorno mi fa sentire solo più maledettamente una cazzo di superfuckin idiota.

e io odio sentirmi così.

mi sparo i massive attack stasera pure da sola e se sono sola mi scopo tutto il pubblico senza distinzione di genere.

questo è poco ma sicuro.