Posted: Aprile 9th, 2008 | Author: donasonica | Filed under: persone | 8 Comments »
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mi sveglio e ho in mente
[waldeck/make my day]
dopo una lunghissima meditazione, ripensamenti e correzioni varie finalmente ho partorito questa faticosissima playlist. perchè faticosa? perchè è dedicata a due persone che mi sembrano piuttosto diverse tra loro, dice: perchè non ne fai una per ognuna così risolvi il problema? dico: perchè il gioco è vedere quali pezzi piacciono a chi…ne ho selezionate alcune per una ed altre per l’altra, ma chissà se la mia idea è quella giusta….vedremo le reciproche preferenze.
basta oggi sono in piena sindrome ADHD [grazie penelope] e quindi non posso andare avanti per più di 6/7 righe. full stop.
psychoflute #1
1) psychoflute/mardi grass BB
2) loveless/4hero
3) dizzy with wonder/anja garbarek
4) ticking bomb/hanne Hukkelberg
5) poor little rich boy/regina spektor
6) reckless blues/madeleine peyroux
7) dear darkness/pj harvey
8) once britten/koop
9) shoulder/enon
10) trophy/bat for lashes
11) rainbowarriors/cocorosie
12) i defy/joan as a police woman /
13) jet/ian simmons
15) man with a movie camera/the cinematic orchestra
16) dance me to the end of love/madeleine peyroux
17) pills/charlotte martin
18) we all know/devendra benhart & jana hunter
19) chemo limo/regina spektor
20) supa sista/ursula rucker
21) get up carmen/waldeck
22) in this city/enon
23) when under ether/pj harvey
24)the northwind/hanne hukkelberg
25) dreamtime in memphis/mardi grass BB
26) dynamite!/the root
27) sea lion woman/feist
28) real life/joan as a police woman
29) gloomd/koop
30) alvin’s blues/ian simmons
31) better/regina spektor
32) lonely can be sweet/ursula rucker
33) sad eyes/bat for lashes
34) numb[remix]/portishead
35) my friend dario/vitalic
36) jerry weintraub/waldeck
37) japan/cocorosie
38) ribbons of you/shannon wright (live in paris)
39) swingin millie/ian simmons
40) When the Funk Swings/king britt
41) release/ursula rucker
42) Fatum/bevinda
43) what’s a girl to do/bat for lashes
44) 70 rupies to paradise road/tarwater
45) morse/nightmare onthe wax
46) love for sale/lisa ekdahl
47) bonvoyage/sofa surfers
48) la belle et la bete/big soul
49) take a look /at yourself)/Guru [from jazzamatazz vol.1]
50) narration/king britt
Posted: Aprile 8th, 2008 | Author: donasonica | Filed under: persone | 1 Comment »
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mi sveglio e ho in mente
[reginaspektor/better]
no words today. please.
If I kiss you where it’s sore
If I kiss you where it’s sore
Will you feel better, better, better
Will you feel anything at all
Will you feel better, better, better
Will you feel anything at all
Born like sisters to this world
In a town where ties are only blood
If you never say your name out loud to anyone
Then can never ever call you by it
If I kiss you where it’s sore
If I kiss you where it’s sore
Will you feel better, better, better
Will you feel anything at all
Will you feel better, better, better
Will you feel anything at all
You’re getting sadder, getting sadder, getting sadder, getting sadder
And I don’t understand, and I don’t understand
But if I kiss you where it’s sore
If I kiss you where it’s sore
Will you feel better, better, better
Will you feel anything at all
Will you feel better, better, better
Will you feel anything at all
Anything at all
Will you feel anything at all
Anything at all
Will you feel anything at all
Anything at all…
p.s. regina spektor si è detta? credo di no, anyway lo farò, promesso. ora no.
Posted: Aprile 6th, 2008 | Author: donasonica | Filed under: riot girrrls | 9 Comments »
finalmente mi funziona!
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mi sveglio e ho in mente
[shoulder/enon]
penso, dai commenti dal vivo che ho avuto in questi giorni, che non mi sono spiegata proprio bene sull’importanza di un RIOT compendio [non necessariamente il mio].
allora pensavo che prima della II parte dovrei dire a certune femmine e ricordare a certealtre femminone quanto poco siamo capaci di strutturare in testa a noi e verbalmente la nostra storia.
nel senso che siamo profondamente ignoranti noi, diciamoci la verità, e nel senso che una storia scritta non ci sta, come si sa. in realtà certe volte mi pare che non ce ne sia neanche una da scrivere e, siccome codesta espressione attirerà le immediate iastemme [bestemmie] a casaccio da molte di voi, mi spiego subito meglio.
che la nostra storia di donne sulla faccia della terra è così frammentaria, scollegata e difficile di base che certe volte non mi stupisco di come sia complicato farla apparire o ricostruirla come un continuum che abbia un senso.
che in effetti lo è, ma anche no.
mi viene in mente la storia delle donne curata da Duby che fa bella mostra di sé dai miei scaffali e che alla fine mi pare una carrellata più o meno riuscita di donne più o meno sconosciute che brillavano pure di luce propria, ma come delle lucciole che hanno perso le altre.
[appena finisco i 200 libri che devo leggere già o ancora, giuro che lo riprendo in mano, cmq]
La riflessione mi è ispirata dal post della Regina Zabo, da Penelope, di cui mi nutro quotidianamente, da Omaha che è entrata nella rete, da Benny che so che mi legge con impegno, da Ossidiana che preferisce le parole, ma scriverà un romanzo con me, da R** che ancora non mi ha dato una chance, dalla Winterson che continuo a voler regalare, dalle nordiche che ogni tanto fanno capolino e non avranno mai veramente il tempo di fermarsi, da Elide che mi snobba nonostante i suoi 23 anni [e non fa manco la raccolta differenziata], da Susanne Abbhuel e altra musica di donne che voglio regalare a B** e R**, da G** e la sua voce, che mi guarda dopo un sacco di anni, per quello che sono, da Principesse che hanno ciò che si meritano [e sta a noi riconoscerle, prima, da lontano].
Da una rete insomma.
Una rete di cui un sacco di noi scrive la storia, ogni cazzo di giorno.
Su questi cazzo di BLOG.
p.s. del giorno dopo…non so cosa ho scritto e credo di non aver detto bene quello che volevo, ma ciò che importante è che mentre dicevo che non riusciamo a collegare le cose sentivo tutte voi che mi dicevate la vostra come fate di solito, e allora perlomeno mi è venuto un sentimento positivo, per una volta di ottimismo, e mi sono sentita parte di una qualcosa che ha veramente un senso non solo nostro, ma collettivo.
indi per cui si è deciso che si organizzerà una vera riunion "ovaries storming" qui a roma, se qualcuna vuole partecipare al progetto [elide ovviamente tu ti occupi del catalogo, visto che il caffè non lo sai fare…]e donare qualche idea o spunto è davvero benvenut*