pezzo della settimana: Empress of/Kitty Kat

newsfromvenus….

Posted: Febbraio 28th, 2008 | Author: | Filed under: blogs e siti | Commenti disabilitati su newsfromvenus….

ok latitanza, si chiama latitanza la mia…ho un sacco di donne da proporvi ma nemmeno un pò di voglia di passare al computer un minuto di più di quello che sono costretta a fare per lavoro: dilemma!

soluzione: vi faccio una lista di ascolti, visioni e letture che mi hanno presa lately con relativo mini perchè, e spero che qualcosa piaccia anche a chi mi legge…

 musica:

bat for lashes/fur and gold (me ne ero innamorata all’uscita dell’album ora per motivi assolutamente sentimentali me le sto consumando ancora avidamente, anche perchè Natasha Khan è una strafiga!)

bjork/earth intruders (non riesco a smettere di ascoltare questa canzone non vedo l’ora di vederla in concerto a luglio, mai stata una sua fan)

amy ray (ex indigo girls, impegnata, tosta)  

susan tedeschi (quando mi sento really blues grande voce…) 

e.. 

waldeck /ballroom stories (adorabile electroswing…)

the fiery furnaces ("clear signal from cairo" credo sia davvero incredibile…e questo è tutto il testo:

It’s a clear, it’s a clear, it’s a clear, it’s a clear, it’s a clear, it’s a clear, clear signal from Cairo
Calling me back to your arms
Calling me back to your arms
Calling me back to your, back to your, back to your

Desert winds are strong but they’re not strong enough, love of my life
Desert winds are strong but they’re not strong enough, baby doll

commozione…)


the ettes
(just funny punk)

letture quotidiane: 

carrie brownstein (ex grande leader delle sleater kinney, praticamente un mito vivente e pensante per me, che ha un blog quotidiano su npr che si chiama monitor mix, dove parla di tutto quello che le passa per la testa, musica sopratutto)

miranda july (il suo articolo sul perchè vota obama mi fa morire…la adoro)

 

riletture:

in questi giorni intensi in cui il tempo sembra abbia assunto un altro modo di girare…mi ritrovo a pensare a me come dopo che sono passati due mesi (come se fossi morta, o nata o tutte e due, due mesi fa) e faccio discorsi del cazzo come: da due mesi, sono due mesi, due mesi fa…e ovviamente ogni volta me ne vergogno come una bambina. beh in questi giorni strani, dicevo, mi sono riletta tutta la winterson e devo dire: se c’è qualcuno che sa quello che provo e come lo provo, ma soprattutto come si deve dire ebbene quella è jeanette winterson)

J. Winterson/scritto sul corpo (ancora e ancora, mando a memoria parole su parole, questa in cui parla della pelle della sua amata: è strano pensare che la parte di te che conosco meglio è già morta…)

harvey kurtzman e i suoi fumetti (e come tutto è sempre collegato, terry gilliam i monthy pyton)

visioni:

ai confini del paradiso (una piccola bella storia)

ecco tutto quello che posso fare, lo so è pco e anche mal scritto ma di più ora non ne ho

 


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