pezzo della settimana: Empress of/Kitty Kat

shannon wright live al circolo 16/06/08

Posted: Giugno 17th, 2008 | Author: | Filed under: live review | Commenti disabilitati su shannon wright live al circolo 16/06/08
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mi sveglio e in mente ho
Shannon Wright
 
Portray.mp3
 
niente altro che questa donna straordinaria.
sale sul palco timida e chiusa come sempre, si siede al piano e attacca "defy".
non è una diva, non è una stangona, non ha la minigonna, non si vedono nemmeno gli occhioni sotto i capelli scompigliati.
non ha la voce più bella della terra.
le sue canzoni non sono orecchiabili.
le corde che tocca credo non siano vive dentro tutti.
e non è una questione elitaria di sensibilità.
è un modo di cantare, di urlare, di suonare e di muoversi che ti piace o non ti piace.
o è un modo tuo o non lo è.
o ti fa incazzare e piangere, come succede a me davanti a lei, oppure non credo che ti smuova più di tanto.
la considero una cosa assolutamente straordinaria, e di difficile comunicazione verbale.
non l’accompagna nessuno stavolta, niente batteria (con la quale in genere si accompagna) e niente basso (come nelle ultime esibizioni).
lei, il piano, la chitarra elettrica, l’acustica.
è un set ancora più intimo e solitario. le si addice. 
e la cosa bella è che quando suona "portray" (che come una timida groupie le chiedevo in silenzio) o "black little stray" la batteria la senti e la vedi.
è lei. 
noi non abbiamo molta importanza apparentemente, non ci parla, non ci guarda se non per pochissimi secondi.
sembra decidere sul momento che fare.
quando va via e poi torna e poi va via di nuovo e ritorna per suonare un ultimo pezzo ci saluta con la mano sul cuore senza dire una parola.
ti fa venire voglia di abbracciarla. punto.
 
p.s. essendo una groupie coi fiocchi ho aspettato andassero tutti via, ho chiesto al tipo del merchandising (un francese…) se c’era una speranza di firma del cd "over the sun" (che ho ricomprato e che vi tocca scaricare ora) e lui mi fa sì che si può fare ora andiamo.
e andiamo.
e lei mi viene incontro e mi guarda e mi pare che la timida è lei.
mi sento così inutile perchè dovrei sapere cosa dire e come.
mi firma il cd.
shannon, scrive. 
vorrei dire mi fai emozionare e sai cosa provo, e glielo dico a mio modo.
lei mi guarda negli occhi fisso.
è piccola. 
le accarezzo la spalla e il braccio, lei fa lo stesso con me.
grazie le dico, "no really, thank you to you" mi dice.
sembriamo due sceme (almeno io di sicuro).
siamo sorelle.
chissà che un giorno non glielo riesca a dire meglio.   
 
p.s. 2
a san francisco due donne che si sono amate per tutta la vita si sposano.
stasera un brindisi al vostro abbraccio

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